Meta Andromeda sta cambiando tutto: come far funzionare le tue campagne ADS sui social media
- Claudia Canella

- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 5 min
Negli ultimi mesi molti advertiser (e molti clienti) hanno notato qualcosa di insolito: campagne che fino a poco tempo fa performavano in modo impeccabile hanno iniziato a rallentare, i costi per risultato sono saliti, e le strategie di targeting manuale sembrano non rispondere più come prima.
Non è colpa tua — e no, non stai impazzendo.
Meta ha introdotto Andromeda, il più grande aggiornamento strutturale alle tue campagne ADS (sui social media) dai tempi della crisi di iOS 14 (qui l'annuncio ufficiale su facebook.com).
Si tratta di una nuova infrastruttura di Intelligenza Artificiale che riscrive le regole della pubblicità a pagamento su Facebook, Instagram e, presto, anche su Threads.
In questo articolo analizziamo in profondità cos’è Andromeda, come funziona e come adattare le strategie per continuare a generare risultati concreti in questa nuova era dell’automazione pubblicitaria.
In questo articolo:
Perché Meta Andromeda rappresenta una svolta per la pubblicità sui social media?
Quale problema risolve Andromeda nel mondo delle campagne ADS su Meta?
Quali sono le 5 rivoluzioni che chi vuole fare pubblicità sui social media deve conoscere?
Quindi, come adattare le campagne ADS sui social per farle (davvero) funzionare?
Cos’è Meta Andromeda: definizione e contesto
Meta Andromeda è il nuovo sistema di machine learning proprietario di Meta, progettato per determinare quali annunci mostrare a quali utenti, con una precisione mai vista prima.
Non si tratta di un semplice aggiornamento di algoritmo: Andromeda è una ricostruzione completa dell’infrastruttura pubblicitaria di Meta, basata su componenti tecnologici d’avanguardia:
Deep Neural Networks (reti neurali profonde) per l’apprendimento su larga scala.
NVIDIA Grace Hopper Superchip, per calcoli paralleli ad alta intensità.
Meta Training and Inference Accelerator (MTIA), un chip sviluppato internamente per ottimizzare l’esecuzione dei modelli AI.
Algoritmi di machine learning avanzato capaci di gestire milioni di input in tempo reale.
In termini semplici: se prima l’algoritmo di Meta “intuiva” i gusti dell’utente, ora li comprende in tempo reale, con un livello di personalizzazione che cambia completamente il modo di concepire le campagne pubblicitarie.
Perché Meta Andromeda rappresenta una svolta per la pubblicità sui social media?
Meta ha iniziato a sviluppare Andromeda nel 2023, ma la sua implementazione su scala globale è avvenuta progressivamente:
Dicembre 2024 – Annuncio tecnico interno:
pubblicazione del paper ufficiale su AI@Meta.
Marzo 2025 – Annuncio pubblico:
inizio del rollout sugli account pubblicitari.
Aprile – Giugno 2025 – Rollout graduale:
integrazione su Facebook e Instagram Ads.
Settembre 2025 – Fase globale:
sistema operativo a livello mondiale.
Se stai notato fluttuazioni anomale nei risultati delle campagne, ora conosci la ragione: Andromeda stava prendendo il controllo del tuo account pubblicitario.
Cosa cambia per chi fa pubblicità su Meta?
Per comprendere il funzionamento di Andromeda, è utile visualizzare la struttura del sistema pubblicitario di Meta, che si articola in tre fasi principali:
Fase 1: Retrieval (Recupero)
Il sistema analizza milioni di annunci candidati e ne seleziona poche migliaia pertinenti all’utente, in pochi millisecondi. È la fase in cui Andromeda entra in gioco.
Fase 2: Ranking (Classificazione)
Gli annunci selezionati vengono ordinati in base alla loro rilevanza, prevedendo il CTR, il tasso di conversione e il livello di engagement.
Fase 3: Auction (Asta)
Gli annunci con punteggio più alto partecipano all’asta pubblicitaria. Vince quello con il miglior equilibrio tra offerta economica e qualità predittiva.
Perché la fase di analisi e selezione degli annunci (Retrieval) è la vera rivoluzione del sistema pubblicitario di Meta?
Prima di Andromeda, il sistema Meta era limitato da due vincoli fondamentali:
Scalabilità (milioni di creatività generate da AI, impossibili da gestire manualmente).
Latenza (tempi di risposta troppo lunghi per aggiornare gli interessi degli utenti in tempo reale).
Andromeda risolve entrambi i problemi grazie a un’architettura completamente ridisegnata.

Utilizza reti neurali profonde ottimizzate per hardware NVIDIA Grace Hopper, capaci di apprendere pattern complessi sul comportamento delle persone e processare fino a 1000 volte più annunci rispetto ai modelli precedenti.
Risultati dichiarati da Meta:
+6% di recall nella fase di recupero (più precisione nella selezione degli annunci).
+8% nella qualità complessiva degli annunci.
+22% di ROAS potenziale con creative ottimizzate e automazioni attive.
Quale problema risolve Andromeda nel mondo delle campagne ADS su Meta?
Con l’introduzione di Advantage+, GenAI per la creazione di immagini e video, e la crescente automazione delle campagne, il numero di annunci nei sistemi Meta è esploso.
L’algoritmo precedente non era in grado di:
Gestire volumi così elevati di creatività.
Personalizzare la delivery in modo granulare.
Mantenere performance costanti.
Andromeda affronta queste criticità grazie a:
Indicizzazione gerarchica per ottimizzare la ricerca di annunci.
Inferenza sub-lineare, che riduce i costi computazionali.
Elasticità del modello, che adatta la complessità del calcolo in base al valore dell’asta.
In sintesi: Andromeda impara continuamente e distribuisce gli annunci con una precisione dinamica, adattandosi ai micro-segmenti di pubblico in tempo reale.
Quali sono le 5 rivoluzioni che chi vuole fare pubblicità sui social media deve conoscere?
1. Il targeting manuale è obsoleto
Le campagne con targeting ampio (broad) ora performano meglio di quelle con segmentazioni rigide. Come afferma Jon Loomer: “Meta’s AI now out-targets humans.”
2. La creative è il nuovo targeting
Non è più il pubblico a determinare il successo, ma la varietà creativa. L’algoritmo utilizza i tuoi asset (immagini, video, copy) come segnali per capire a chi mostrare ogni messaggio.
3. Aumenta il numero di creatività per entrare in partita
L’era del “3:2:2 testing” è finita. Meglio 15 creatività buone che una perfetta. Andromeda non cerca un vincitore unico, ma abbina ogni tipo di contenuto al micro-segmento più ricettivo.
4. Strutture semplici, risultati migliori
Dimentica le architetture complesse. La nuova best practice:
1 campagna per obiettivo.
Campaign Budget Optimization attiva.
10–20 creative all’interno della stessa campagna. Meno frammentazione = più dati per l’AI.
5. Non lasciare nulla all'automazione ma collabora con essa
L’obiettivo non è più “controllare” l’algoritmo, ma collaborare con esso, fornendogli materiali creativi e strategici di alta qualità.
Quindi, come adattare le campagne ADS sui social per farle (davvero) funzionare?
Per mantenere performance elevate nel nuovo ecosistema Meta, ecco le azioni prioritarie:
Aumenta la varietà creativa: crea almeno 10–20 varianti di annunci per campagna. Sfrutta diverse angolazioni comunicative (problema, testimonianza, demo), diversi formati (Reel, immagini statiche, carousel) e i diversi livelli di consapevolezza del pubblico.
Semplifica la struttura: riduci il numero di campagne.
Porta (un pochino) di pazienza e monitora il medio periodo: con modelli di apprendimento complessi, servono 7–14 giorni per avere dati stabili.
Misura l’engagement reale: commenti, salvataggi e conversazioni DM sono segnali di qualità che influenzano la delivery.
Conclusione: meno controllo, più strategia
Il marketing su Facebook e Instagram entra in una nuova fase dove l’intelligenza artificiale gestisce la complessità e agli advertiser resta il compito più umano: creare valore, messaggi e visioni.
Il futuro delle campagne non sarà determinato da chi conosce meglio il Business Manager, ma da chi saprà costruire contenuti capaci di dialogare con l’AI di Meta.
In altre parole: Non serve più “fare più ads”.
Serve fare ads migliori — con creatività, visione, un linguaggio capace di emozionare anche un algoritmo.


